Yamashita Totanara Egi-OH K

La serie K è stata progettata partendo dall’idea di uno scenario soggetto a forte pressione di pesca, nel quale i cefalopodi, i calamari in particolare, fossero poco attivi in quanto stressati da innaturali condizioni esterne, come la presenza di reti, traffico nautico, concentrazioni di pescatori e quant’altro potesse metterli nella condizione di guardare con sospetto un’esca consueta.
In risposta a questo scenario si è ritenuto che fosse importante stabilizzare al massimo il movimento dell’egi, sia nella sua traiettoria verso il fondo, sia riducendo al minimo il rollio lungo l’asse longitudinale, anche in considerazione del disturbo creato dall’attivarsi di onda e correnti in grado di rendere inefficace l’azione di pesca.
Questo obiettivo è stato raggiunto dotando lo scafo di una pinnetta stabilizzatrice posta all’estremità posteriore, un vero e proprio piano di coda in grado di opporsi al wobling dovuto alle turbolenze dell’acqua.
Anche la velocità di planata verso il fondo è stata regolata in modo da essere poco allarmante per il calamaro, inducendolo a ritenere che la preda sia raggiungibile senza sforzo e soprattutto con elevate possibilità di portare a segno l’attacco col minimo dispendio energetico.
A completare la dotazione della serie K un occhio maggiorato con colorazione 490 Nm che diventa glow, ed anche una accattivante distribuzione di strisce o puntinature fluorescenti lungo il corpo del gamberone che ne esaltano la visibilità notturna.